PRODOTTO: L’ANELLO CHE UNISCE INTELLIGENZA UMANA E ARTIFICIALE

La fase che definiamo Prodotto è il passaggio che segue quelle di Progetto Processo, in cui Sacel Group realizza effettivamente l’oggetto dell’ordine del cliente, che si tratti di pezzi stampati in metallo plasticaco-stampati o assemblati, o ancora di automazioni e stampi per i settori automotive, elettromedicale, meccatronica o elettronica di precisione.

È anche il momento in cui viene applicato il Lean Production Concept, quell’insieme di strategie e strumenti utili a ottimizzare la procedure produttive nel rispetto di tutti gli standard di qualità.

La produzione, giova ricordarlo, parte nel momento in cui tutti i requisiti sono stati soddisfatti. Quindi i documenti che contengono i dati delle fasi precedenti hanno ricevuto il benestare da parte del cliente, che ha approvato il processo, i metodi di produzione, i tempi e le specifiche relative a imballi, spedizioni e consegne.

 

Visto, si stampi

L’ “avvio macchine” segna anche la concreta entrata in gioco del sistema gestionale, in cui sono state inserite tutte le informazioni per generare il programma di lavorazione: il software può così informare e allertare ogni ente interno, definire le quantità per gli stock di sicurezza, stabilire il corretto lead time, impostare il timing e predisporre la tracciabilità di ogni lotto di produzione (essenziale in casi di criticità).

In particolare il Sistema MRP, interno al gestionale, è il software che sovrintende e verifica le forniture di materie prime (che Sacel Group gestisce con il metodo FIFO – First In First Out), le lavorazioni, i lavaggi e gli imballi. L’obiettivo, che i software ci aiutano a raggiungere, resta sempre uno: consegnare i prodotti conformi, nella quantità corretta, nel momento e nel luogo giusti.